Chi sono?

C’è chi fa l’artista e c’è chi è un vero artista ma a volte c’è anche chi gioca a fare l’artista. Ecco io mi riconosco in quest’ultimo personaggio. Sono Francesco Fumarola per tutti Ciccio, un omone di oltre 100 kg. per 1 metro e 85 cm., un concentrato di simpatia, dinamicità e genialità ma allo stesso tempo un catalizzatore di attenzioni della gente che mi circonda visti i notevoli interessi che girano intorno al mio mondo. Con le mani con la mente mi riesce tutto o quasi, con il fisico un po’ meno. Nato quasi  47 anni fa in un paese dell’alta Murgia salentina, Martina Franca in provincia di Taranto, per me da sempre una delle perle della nostra penisola. 

 

Ed ecco proprio in un periodo un po’ delicato dell’azienda in cui lavoro nasce l’esigenza di ritornare a vivere le mie passioni chiuse nel cassetto dei ricordi. In parole povere iniziare a vivere di emozioni. Anche se le emozioni più grandi sono quella che mia moglie Mary mi ha dato negli anni sposandomi nel lontano 2005 e regalandomi 2 splendidi ragazzi. Emozioni naturalmente imparagonabili a quelle che da qualche tempo mi provoca il rumore della chiusura dell’otturatore di una macchina fotografica. L’emozione di vedere una tua foto condivisa e apprezzata da altri. 

 

Infatti nonostante sia un portatore sano di cultura informatica per chi gravita attorno alla mia aurea, la mia attenzione si focalizza qualche tempo fa su di un manifesto che invogliava la gente ad iscriversi ad un corso di fotografia digitale. Presto fatto impugno la mia modesta reflex Canon acquistata per fare le foto alla mia famiglia, ma mi accorgo ben presto che non era la macchina che faceva la differenza tra una foto bella e una Bella Foto. Da li vengo immerso in un mondo nuovo fatto di tecniche fotografiche diaframmi tempi ed esposizioni che prima non conoscevo per nulla. Inizio finalmente a far ruotare la rotellina della mia reflex sulla pozione manuale di scatto e da quel momento in poi non  la sposto più. Inizio con il dilettarmi a scattare delle foto a delle modelle mai viste prima d’ora e a capire che dietro alla fotografia esiste un mondo fatto di pose e posizioni e inquadrature fotografiche. Affascinato da questo mondo affronto con entusiasmo un altro corso di livello avanzato e un altro ancora. La cosa mi affascina e ne affronto un altro più costoso e lontano da casa mia. Affronto con entusiasmo un corso motivazionale che apre la mia mente verso nuovi scenari e situazioni, con gente che  faceva della loro vita una ragione, del loro fare un piacere, del loro tempo denaro. Entusiasta del mondo che mi stava circondando in quella tre giorni full immersion stile Grande Fratello mi accorgo che questo mondo mi piace. Nel frattempo per strada e sui social, dove pubblico le mie foto, inizio a fare la conoscenza con gli Hashtag, con i like, con le dirette Instagram.  E non mi fermo mai di aggiornarmi, imparare, condividere.

 

Man mano la gente apprezza i miei scatti e Il modo in cui io vedo il mondo attraverso una fotocamera, che nel frattempo è stata sostituita con una più professionale e poi un’altra ancora più prestante. Del mio zaino di fotografia, che da essere una semplice custodia, diventa uno zaino pieno di macchine obbiettivi, luci flash e riflettori insomma attrezzi utili per catturare momenti sempre più belli della natura che mi circonda. Mi fa tremendamente piacere essere fermato per strada da amici ed essere elogiato per quella foto ed essere criticato per un’altra, essere ingaggiato da gente sconosciuta alla quale fa piacere essere immortalato dalla mia reflex.

 

Mi inizio ad iscrivere a contest e photowalk fotografici a concorsi. Le mie foto iniziano a girare in mostre di interesse locale, di ricevere attestati di stima di gente più brava di me, di gareggiare con loro per la pubblicazione di una mia foto su riviste locali. Già vedere una manifestazione non più da dietro una transenna ma essere parte di essa, attraverso un semplicissimo pass stampa è motivo di orgoglio. Oggi riesco persino ad organizzarne una io e a catturare l’attenzione di decine di persone venute a quell’evento solo perchè organizzato da me!

 

Cosicché arriva il contatto con il mondo Yallers Puglia, una associazione di promozione del territorio nazionale, e decido di iscrivermi. Inizio a vagare per la Puglia e la Basilicata immortalando posti bellissimi a me fino a quel momento sconosciuti, conosco negli incontri organizzati da Yallers Italia altri compagni di viaggio con la mia stessa passione. Fotografi che fino ad allora avevo conosciuto solo tramite le loro fotografie in rete e avevo apprezzato il loro stile, la loro tecnica il loro fare insomma Oggi sono una parte del team Yallers Puglia.

Successivamente avviene l’incontro con il mondo Volgo Italia. Un’altra realtà social di livello nazionale con migliaia di seguaci e ad oggi sono parte dello staff Puglia, cosi come sono parte dello staff di Clickfor_Italia.

 

Non mi fermo, con la determinazione che mi contraddistingue, inizio a frequentare associazioni di fotografia e ne divento socio. Con i presidenti e con gli altri soci nasce un legame personale e di collaborazione che mi porta ancor di più a migliorare le mie tecniche e le mie caratteristiche. Inizio a conoscere i grandi artisti della fotografia, i pittori della luce dei nostri tempi. Inizio a capire l’importanza per un fotografo di avere un Portfolio per capire chi sei e dove vuoi arrivare, per superare ogni volta il traguardo raggiunto e superato. Ed eccomi qui con questo nuovo progetto: Il mio sito!

 

Di questo devo ringraziare comunque in modo particolare sempre la mia fan più accanita, mia moglie che mi ha spinto a continuare anche quando le cose non andavano per il meglio e mi ha aiutato a scrivere questa biografia, cosa che io non mi sarei mai sognato di fare. In parole povere mi ha aiutato ad aprire il famoso cassetto e a spolverare uno dei miei sogni più reconditi con la forte convinzione che la foto scattata domani sarà la più bella. 

 

Ciccio Fumarola (@cicciofumarola)

Nella vita c’è chi fa l’artista e c’è chi è un vero artista ma a volte c’è chi gioca a fare l’artista. 

Ecco io mi riconosco in quest’ultimo personaggio. 

Sono Francesco Fumarola per tanti Ciccio un concentrato di simpatia, dinamicità e genialità ma allo stesso tempo con me non si perde molto tempo per entrare in empatia.